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In questo articolo tratteremo la meditazione con i mantra che viene utilizzata molto nel Kundalini Yoga.

La meditazione è una pratica molto potente. Ci sono molti tipi di meditazione, tutti portano grandi benefici, riconosciuti anche scientificamente.

Soprattutto con gli avvenimenti di questi giorni, ognuno di noi può trovare dei benefici praticando  la meditazione.

Noi de Il Cerchio di Aluma, ed io in particolare in veste di insegnante Yoga, vi suggeriamo di provare a meditare. Cominciando qualche minuto al giorno, magari provando all’inizio con delle semplici pratiche guidate; vedrete che con la costanza trarrete davvero tanti risultati positivi.  Alcuni di questi risultati possono essere: riduzione dello stress, rinforzo del sistema immunitario, purificazione del subconscio, aiuto nel tenere a bada i pensieri e la mente, rendere molto più chiare le idee e controllare il respiro – oltre che le emozioni. Ve ne sono anche tantissimi altri.

MANTRA: significato ed utilizzi

Ci sono infiniti mantra, si possono ripetere a mente, sussurrarli o cantarli.

Ma partiamo dal principio: innanzitutto dobbiamo sapere che le vibrazioni/il suono/il Verbo (o in qualunque modo lo vogliamo chiamare) creano il mondo manifesto; senza di esse nulla esisterebbe. Se vi siete mai interessati alla fisica quantistica, questo concetto è alla base di tutto.

MANTRA= MAN: mente; TRA: sintonizzarsi alla vibrazione.

Il Mantra è quel suono corrente che sintonizza le vibrazioni mentali; è la combinazione delle sillabe che aiuta a concentrare la mente, eliminando tutte le distrazioni.

La pronuncia di questi suoni non ha una lingua, è universalmente uguale per tutti. Non è necessario conoscerne il significato, l’importante è essere focalizzati sull’intenzione. Vibrando questi suoni ed entrando in stato meditativo, la lingua andrà a toccare sul palato superiore i meridiani corretti.

La lingua, toccando i punti meridiani, stimola parti dell’ipotalamo che a sua volta stimola le ghiandole pituaria e pineale, ovvero le ghiandole collegate ai chakra più alti: Corona e Terzo Occhio. La secrezione di queste ghiandole (liquido dolciastro) causa un cambiamento della composizione chimica del cervello, equilibrando ed elevando quindi anche lo stato d’animo.

La meditazioni associate a tecniche di pranayama (respirazione) sono davvero utili per non farsi prendere da stati d’ansia, agitazione, panico, per non entrare in depressione. Queste pratiche spesso aiutano ad essere lucidi anche quando si devono prendere delle decisioni importanti in momenti difficili.

Mantra e Chakra

Nel pensiero yogico i mantra sono collegati ai sette Chakra ed agli elementi.

Un piccolo schema per capire come sono associati (chakra, nome chakra, suono associato, elemento associato):

Chakra uno MULADHARA (Lam)  – Terra

Chakra due SVADHISTHANA (Vam) – Acqua

Chakra tre MANIPURA (Ram) – Fuoco

Chakra quattro ANAHATA (Yam) – Aria

Chakra cinque VISHUDDA (Ham) – Etere

Chakra sei AJNA (Om) – Luce

Chakra sette SAHASRARA (Om o nessun suono) – Pensiero

I mantra esistenti sono moltissimi, sono delle poesie estratte dai libri sacri dei guru che hanno cercato di mettere per iscritto l’esperienza saggia dell’Universo.

Tra i mantra più conosciuti ci sono:

^ OM o AUM è il suono originale, suono da cui tutto ha inizio. Il suono di tutti i suoni insieme.

 ^ SAT NAM porta a contatto con il vero sè, il sè divino che risiede in ognuno di noi. Cancella vecchi schemi e crea spazio per inserirne di nuovi.

^ RAA MAA DAA SAA SA SEY SO HUNG mantra di guarigione, aiuta a far fluire l’energia vitale per ristabilire l’equilibrio dove è stato perso.

^ AAD GUREY NAMEH, JUGAD GUREY NAMEH, SAT GUREY NAMEH, SIRI GURU DEVEY NAMEH mantra di protezione, permette di entrare in contatto con la tua percezione profonda.

Negli eventi con Il Cerchio di Aluma vibriamo, con la voce e con gli strumenti, alcuni mantra che ci permettono di entrare in connessione gli uni con gli altri. Riecheggiare insieme lo stesso suono permette di allineare le energie per poi praticare insieme le sessioni di yoga e/o doga. Questo permette di superare i limiti fisici e unirci a livelli più sottili.

Luana Cassani